IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 11 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 90, del 17 aprile 2003, con il quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio del comune di Castelsardo, colpito da gravissimo dissesto idrogeologico; Considerato che, a seguito degli eventi alluvionali degli ultimi mesi, caratterizzati da precipitazioni di eccezionale intensita', si e' avviato un processo di dissesto idrogeologico in forte progressione, che costituisce grave pericolo per la pubblica incolumita'; Ritenuto che la natura degli eventi e l'entita' dei danni sono tali da richiedere l'adozione di provvedimenti straordinari ed urgenti al fine di consentire rapidamente il ripristino delle normali condizioni di vita; Ravvisata la necessita' di avviare un processo di interventi per il ripristino delle condizioni di sicurezza; Acquisita, l'intesa della regione Sardegna; Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Dispone: Art. 1. 1. Il Sindaco di Castelsardo e' nominato commissario delegato per il superamento dello stato di emergenza derivante dal dissesto idrogeologico che ha interessato il territorio comunale.